La rinascita di un ritratto: un viaggio nel tempo e nell’arte del restauro

Grazie alla perizia di Lisa Trigila, alunma del corso di restauro, il ritratto di Angelina Gelpi in Giobbi (1893 - 1989), bisnonna di Lorenzo Spallino, è stato riportato al suo splendore originale.

Il dipinto, opera del noto ritrattista spagnolo Pedro Antonio Martinez Exposito (1886 - 1965), fu realizzato nel 1939 a San Paolo, città in cui Angelina Giobbi emigrò dall'Italia all'inizio degli anni '20 insieme al marito, titolare di un'impresa di costruzioni. Nel dipinto, la luce si posa delicatamente sul volto di Angelina, illuminandone lo sguardo limpido e il sorriso a labbra chiuse. La freschezza dell'incarnato è esaltata da un tocco deciso di rossetto, mentre il nero del vestito e i pizzi leggeri del décolleté conferiscono al ritratto una sobria eleganza. Le maniche, con i loro sbuffi, aggiungono un tocco di sensualità alle mani affusolate, smaltate di un rosso profondo.

Il restauro di quest'opera ha riportato in vita un pezzo di storia familiare, risvegliando memorie e significati perduti nel tempo. L'opera, un tempo custodita in Brasile e poi trasferita nella cappella di famiglia a Schignano, è diventata il fulcro di una mostra che celebra la bellezza e la forza delle donne attraverso una serie di ritratti fotografici.

La mostra, che si terrà il 9 giugno dalle 10 alle 18 a Como presso lo Studio Spallino, si pone come un'opportunità per esplorare la ritrattistica femminile attraverso gli occhi di artisti di diverse epoche e culture e come un invito a guardare oltre la superficie e scoprire le storie nascoste dietro ogni volto.