Data

01 luglio 2021

In un territorio vasto circa il doppio di quello della Provincia di Como, ma con la metà dei suoi abitanti, il Cantone Ticino annovera sei musei d’arte contemporanea, alcune fondazioni, più di cinquanta gallerie, una fiera di richiamo internazionale e un buon numero di artisti le cui opere vengono presentate in contesti espositivi sia privati che pubblici.

Il sistema dell’arte contemporanea ticinese merita di essere analizzato nelle sue strutture portanti. Per questa ragione l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network di Como, che vanta non pochi studenti provenienti dal Cantone, ha organizzato una serie di conversazioni tra direttori di Musei, galleristi e artisti d’oltreconfine che si sono tenute in Accademia Galli.

Il progetto Ticino Art Today si inserisce all'interno del progetto del gruppo IED “Not An Artist”.Il progetto racconta le professioni, gli eventi, i professionisti e le nuovi professioni nel mondo dell’Arte.

A parlare del sistema museale ticinese Mara Folini, direttrice del Museo Comunale d'Arte Moderna di Ascona, e Tobia Bezzola, direttore del MASI Lugano.

Tra i galleristi Elena Buchmann di Buchmann Lugano, Michela Negrini di Galleria Michela Negrini, Renato Folini di Folini Arte Contemporanea.

Un dibattito tra gli artisti Matteo Fieni, Cosimo Filippini e Alex Dorici, ex alunno dell’Accademia Galli.

Gli incontri sono stati moderati dalla direttrice dell’Accademia, Nicoletta Castellaneta, dagli artisti e docenti Vanni Cuoghi, Debora Hirsch e Ivan Quaroni e  dal giornalista e curatore Roberto Borghi

 

Le trascrizioni dei singoli interventi sono state raccolte  in una pubblicazione- Ticino Art Today pensata come una sorta di “guida” all’arte contemporanea ticinese: un piccolo volume – il primo dei “Quaderni dell’Accademia Aldo Galli” – rivolto in prima istanza a quel pubblico italiano che si reca sempre più spesso in Ticino per motivi culturali.

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